• A meno di fuggire la realtà, dobbiamo trovare in essa i nostri valori.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    A recitar la parte del malato, si può diventarlo realmente.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Al termine di tutto, nonostante tutto, vi è la morte. Lo sappiamo, e sappiamo anche che, con essa, tutto finisce.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Bisogna pur sminuire la grandezza che insulta.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Cercare ciò che è vero, non significa cercare ciò che è desiderabile.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Ci si fanno sempre delle idee esagerate su ciò che non si conosce.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Ciò che più importa non è risalire alla radice delle cose ma, essendo il mondo qual è, sapere come comportarvisi.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Come tutti, bene o male ho cercato di correggere la mia natura con la morale.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Conosciamo l'alternativa: o non siamo liberi, e Dio onnipotente è responsabile del male; o siamo liberi e responsabili, ma Dio non è onnipotente.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Dal momento che si muore, come e quando non importa.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Dall'intensità di un sentimento non consegue necessariamente che esso sia universale.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Della vecchiaia non si guarisce.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Dopo essermi interrogato, posso attestare che fra le numerose mie debolezze non ha mai figurato il difetto più diffuso fra noi, voglio dire l’invidia, vero cancro delle società e delle dottrine. Il merito di questa felice immunità non viene a me. La debbo prima di tutto ai miei, che mancavano quasi di tutto e non invidiavano quasi nulla.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    È probabilmente vero che un uomo ci rimane sempre sconosciuto e che in lui vi è sempre qualche cosa di irriducibile, che ci sfugge.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Il cuore umano ha una spiacevole tendenza a chiamare destino soltanto ciò che lo schiaccia. Ma anche la felicità, a modo suo, è senza ragione, poiché è inevitabile.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Il suicidio è l'accettazione del proprio limite.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    In un modo o nell'altro si è sempre un po' in colpa.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    L'idea che "io sono", il mio modo d'agire come se tutto avesse un senso, ogni cosa si trova smentita in modo vertiginoso dalla assurdità di una possibile morte.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    L'importante, diceva l'abate Galiani a madama d'Epinay, non è guarire, ma vivere con i propri mali.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    L'opera d'arte nasce dalla rinunzia dell'intelligenza a ragionare sul concreto.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    L'uomo è la sola creatura che rifiuti di essere ciò che è.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    La domenica non mi piace.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    La morte è là, di fronte, come la sola realtà. Dopo questo tutto è finito.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    La povertà non suppone necessariamente l'invidia.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    La ragione è impotente a calmare l'angoscia.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    La rivolta nasce dallo spettacolo dell'irragionevolezza, davanti a una condizione ingiusta e incomprensibile.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    La voce fa parte tanto dell'anima che del corpo.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Le ultime pagine di un libro sono già implicite nelle prime.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Naturalmente non si può essere sempre ragionevoli.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Nel fondo di ogni bellezza sta qualche cosa di inumano.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Nel segreto del cuore, io mi sento umile solo davanti alle vite più povere o alle grandi avventure dello spirito. Fra queste due cose, oggi si trova una società che fa ridere.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Non c'è amor di vivere senza disperazione di vivere.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Non esiste destino che non possa essere superato dal disprezzo.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Non essere più ascoltati: è questo il terribile quando si è vecchi.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Non si è mai completamente infelici.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Ogni bestemmia, in fondo, è partecipazione al divino.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Per un uomo senza paraocchi, non vi è spettacolo più bello di quello dell’intelligenza alle prese con una realtà che la supera.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Perché si dovrebbe amare raramente per amare molto?
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Possiamo agire soltanto in quello che è il nostro momento, tra gli uomini che ci circondano.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Quale libertà, in senso assoluto, può esistere, senza sicurezza dell’eternità?
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Quel che mi stupisce sempre è la povertà delle nostre idee sulla morte mentre siamo così pronti a sottilizzare in altri argomenti.
    Nozze, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Se a nulla si crede, se nulla ha senso e se non possiamo affermare alcun valore, tutto è possibile e nulla ha importanza.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Se al suicida il mondo è indifferente, ciò avviene perché egli ha un'idea di ciò che non gli è o potrebbe non essergli indifferente.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Se Dio esiste, tutto dipende da lui e non possiamo niente contro la sua volontà: se non esiste, tutto dipende da noi.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Se gli uomini non possono riferirsi a un valore comune, riconosciuto da tutti in ciascuno, allora l'uomo è incomprensibile all'uomo.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Se il mondo fosse chiaramente comprensibile, l'arte non esisterebbe.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Si ama l'umanità in generale per non dover amare gli esseri in particolare.
    L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Si finisce per abituarsi a tutto.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Sì, forse è questo la felicità: il sentimento pietoso della nostra sventura.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Sì, l'uomo è fine a se stesso. Ed è anche il suo solo fine. Se vuol essere qualche cosa, deve esserlo in questa vita.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Sì, tutto è semplice. Sono gli uomini a complicare le cose.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Si vuol guadagnare denaro per esser felici e tutti gli sforzi e la parte migliore di una vita si concentrano nel guadagno. La felicità viene dimenticata, il mezzo viene scambiato con il fine.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Tutte le grandi azioni e tutti i grandi pensieri hanno un inizio di poco peso.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Tutte le persone normali hanno una volta o l'altra desiderato la morte di coloro che amano..
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Tutte le vite si equivalgono.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Tutti sanno che la vita non val la pena di essere vissuta.
    Albert Camus, Lo straniero, Tascabili Bompiani (edizione speciale per "L'Espresso"), Milano 1987.

    Un luogo in cui non mi annoio è un luogo che non mi insegna nulla.
    Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Un uomo è tale più per le cose che tace che per quelle che dice.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Una sola certezza basta a colui che cerca.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Vi è solo un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio. Giudicare sa la vita valga o non valga la pena di essere vissuta, è rispondere al quesito fondamentale della filosofia. Il resto – se il mondo abbia tre dimensioni o se lo spirito abbia nove o dodici categorie – viene dopo.
    Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.