• NOTA
    Tutte le citazioni qui riportate sono tratte da Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.



    A colui che cerca l'impossibile, è giusto che sia negato anche il possibile.

    A tutto c'è rimedio, fuorché alla morte.

    Ben poche volte, o mai, viene il bene puro e semplice, senza essere accompagnato o seguito da qualche male che lo alteri o lo scompigli.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Certo è dovunque il fato della morte.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Che merito c'è che una donna sia onesta, se nessuno le chiede d'esser disonesta?
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia, non sa quel che trova.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi non s'alza col sole non si gode il giorno.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi non sa approfittare della fortuna quando viene, non deve poi lagnarsi se se ne va.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi pecora si fa, il lupo la mangia.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi s'aiuta, Dio l'aiuta.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi si loda, s'imbroda.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi ti vuol bene, ti fa piangere.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi vive lunga vita sopporta molti guai.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Ciascuno sta bene se fa il mestiere per cui è nato.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Ciò che costa poco si apprezza meno.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Coloro che Dio unisce non deve separarli l'uomo.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Considera, Sancio, che vi sono due specie di bellezze: quella dell'anima e quella del corpo.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Corre il tempo, vola e va, / e mai più ritornerà.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Credere che in questa vita le cose debbano durare sempre nel loro stato è credere l’impossibile; (...) la vita umana corre verso la fine più veloce del vento, senza speranza di ricominciare se non nell’altra che non ha termini che la limitino.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Dal dire al fare c'è di mezzo il mare.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Dalla prolissità nasce la noia.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Dev'essere molto vicino a Dio colui il quale sia contento d'esser povero.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Dove c'è molto amore non suole esserci molta disinvoltura.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Dove regna l'invidia non può vivere la virtù.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Due sole cose, sopra tutte le altre, spingono ad amare: e son la grande bellezza e la buona reputazione.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    È bene che i figli ereditino e imparino il mestiere del padre.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    È l'indole naturale delle donne disprezzare chi le ama e amare chi le aborre.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    È sempre un conforto nelle disgrazie trovare qualcuno che se ne dolga.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    È stretto il sentiero della virtù, e ampio e comodo il cammino del vizio.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Fino alla morte si è vivi.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Fra i maggiori peccati che gli uomini commettono, sebbene alcuni dicano che il più grande sia la superbia, io dico invece che è l'ingratitudine, attenendomi a ciò che suol dirsi: che di ingrati è gremito l'inferno.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Gli uffici e le alte cariche altro non sono che un mare magno di preoccupazione.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    I figli bisogna amarli, buoni o cattivi che siano, come amiamo le anime che ci dànno vita.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    I lavori che si fanno in fretta non son mai terminati con quella perfezione che richiedono.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    I paragoni son sempre odiosi, e non è quindi il caso di paragonare una persona all'altra.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    I primi impulsi non sono in potere dell'uomo.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Il male degli altri non è nulla.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Il rischio a cui si espone chi stampa un libro è grandissimo, perché è assolutamente impossibile averlo scritto tale che lasci soddisfatti e contenti tutti coloro che lo leggeranno.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Il tempo vola e non c'è precipizio che l'arresti.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Il troppo vino non sa serbare i segreti né mantenere le promesse.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    L'amore non ha riguardi né si attiene nei suoi atti ai limiti della ragione, ed ha la stessa caratteristica della morte: che affronta tanto i sontuosi castelli dei re quanto le umili capanne dei pastori.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    L'arte non supera la natura, ma la perfeziona.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    L'ingratitudine è figlia della superbia, e uno dei peggiori peccati che si conosca.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    L'onore può averlo il povero, non il vizioso.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    L'uomo propone e Dio dispone.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La bellezza ha la prerogativa e la grazia di conciliarsi gli animi e attrarre i cuori.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La bocca parla quando il cuore è gonfio.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La libertà [...] è uno dei doni più preziosi che agli uomini abbiano dato i cieli; non possono paragonarsi a lei tutti i tesori che racchiude la terra o ricopre il mare: per la libertà, come anche per l'onore, si può e si deve mettere in gioco la vita; e invece non c'è più grande male che possa venire agli uomini che la schiavitù.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La musica rasserena gli animi turbati e placa le preoccupazioni che nascono dallo spirito.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La pace è il maggior bene che gli uomini possano desiderare in questa vita.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La trascuratezza del vestire rivela un animo svigorito.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La vera nobiltà consiste nella virtù.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La virtù è più perseguitata dai cattivi di quanto non sia amata dai buoni
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Le cose umane non sono eterne, e vanno sempre verso la declinazione dei loro principi, finché non giungono al loro ultimo termine, e soprattutto la vita degli uomini.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Le offese sollevano la collera fin nei più umili cuori.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non abbiamo conosciuto il bene finché non l’abbiamo perduto.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non c'è memoria che il tempo non consumi, né dolore a cui la morte non dia termine.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non c'è nessun libro così cattivo che non abbia in sé qualcosa di buono.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non c'è padre né madre a cui paiano brutti i propri figli, e quest'inganno è ancora più frequente se si tratta di creature dell'intelletto.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non c’è poeta che non sia superbo e non pensi di sé che è il più gran poeta del mondo.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non c’è proverbio che non dica il vero, perché son tutte sentenze ricavate dall’esperienza, madre di tutte le scienze.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non c’è regola senza eccezione.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non è coi capelli bianchi che si scrive, ma con l’intelletto, che suole perfezionarsi con gli anni.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non è piacevole vivere con un rimorso di coscienza.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non è tutt’oro quel che riluce.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non si devono frequentare le case degli amici sposati come quando erano scapoli.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non si muove foglia che Dio non voglia.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non tutte le bellezze innamorano: ve ne sono di quelle che rallegrano la vista ma non avvincono il sentimento.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non vi può essere spirito se non v'è intelligenza.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Ognuno è artefice della propria sorte.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Ognuno è figlio delle proprie opere.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Parere e non essere è come filare e non tessere.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Poeti si nasce.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Promesse d'innamorati per lo più son facili a darsi e difficili a mantenersi.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Purché sia vera, non c’è storia che sia cattiva.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Quando si è contenti, non c'è altro da desiderare.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Siamo tutti soggetti alla morte, e oggi ci siamo e domani no, e una volta per uno tocca a tutti.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Soffra e taccia colui il quale si espone a più di quanto le sue forze non gli permettano.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Solo una cosa ha di male il sonno, a quanto ho sentito dire, ed è che rassomiglia alla morte, perché da un dormiente ad un morto c'è poca differenza.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Su quello spazio di tempo che si mangia e si beve, le preoccupazioni non hanno più presa.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Tutte le gioie di questa vita passano come un'ombra o un sogno, o appassiscono come un fiore di campo.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Tutti quanti i vizi [...] hanno dentro un non so che di piacere, l'invidia invece non porta se non disgusto, rancori e rabbia.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Tutto è possibile.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Un giorno non è come un altro, e non sempre ci ha voglia un uomo di scherzare.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Una delle doti della prudenza è che non si faccia con le cattive quello che si può fare con le buone.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Uomo avvisato, mezzo salvato.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Vale più un buon nome che molte ricchezze.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Vale più una buona speranza d'un meschino possesso.
    Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.