• Bisogna aver rinunciato al buon senso per non convenire che non conosciamo nulla se non attraverso l'esperienza.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell'universo, a cui però nessuna risponde.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 19961.

    Ci sono un centinaio di scuole di filosofia in cui mi vengono spiegate cose di cui nessuno può avere la benché minima nozione.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Ciò che non può essere d'uso universale, ciò che non è alla portata della maggior parte degli uomini, ciò che non viene compreso da coloro i quali hanno esercitato di più la loro facoltà di pensare, non è necessario al genere umano.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Da Talete fino ai professori delle nostre università, e fino ai più chimerici ragionatori, e fino ai loro plagiari, nessun filosofo è riuscito ad influenzare neppure i costumi della strada dove abitava. Perché? Perché la condotta degli uomini è determinata dal costume e non dalla metafisica.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    È meglio rischiare di salvare un colpevole che condannare un innocente.
    Zadig, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Essere veramente libero significa potere. Quando posso fare ciò che voglio, ecco la mia liberta; ma io voglio necessariamente ciò che voglio; altrimenti vorrei senza ragione, senza causa: il che è impossibile.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Gli uomini giudicano tutto senza conoscere nulla.
    Zadig, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Gli uomini hanno torto di giudicare la totalità in base alla piccola parte di essa che conoscono.
    Zadig, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    I tempi passati è come se non fossero mai esistiti. Bisogna sempre partire dal punto in cui si è, e da quello in cui le nazioni sono giunte.
    Trattato sulla tolleranza, Demetra, Bussolengo (VR) 1993.

    Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio sta alla febbre e come la rabbia sta alla collera.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804204.

    Il lavoro ci salva da tre mali grandissimi: noia, vizio e bisogno.
    Candido, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 19924.

    Il momento in cui ci si ritrova e quello in cui ci si separa sono l due epoche più importanti della vita.
    Zadig, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Il tempo addolcisce tutto.
    L'ingenuo, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    In effetti la storia non è altro che il quadro dei crimini e delle sventure. La massa degli uomini innocenti e pacifici scompare sempre in questi vasti affreschi. I personaggi non sono che ambiziosi e perversi. Sembra che la storia piaccia soltanto quando assomiglia alla tragedia, che languisce se non è animata dalle passioni, i misfatti e le grandi sventure.
    L'ingenuo, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    In quanti luoghi Confucio raccomanda l'umiltà! Se si praticasse questa virtù, non ci sarebbero mai liti sulla terra.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    L'eguaglianza è al tempo stesso la cosa più naturale e più chimerica.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    L'opinione è regina degli uomini. Non che questi in realtà abbiano un'opinione molto precisa; ma le parole ne tengono il luogo.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    L'umiltà non è l'abiezione: è il correttivo dell'amor proprio, come la modestia è il correttivo dell'orgolio.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    L'uomo non può darsi né sensazioni né idee, ma riceve tutto dall'esterno; la sofferenza e il piacere gli vengono da fuori, come il suo essere.
    Zadig, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    L'uomo può abbandonarsi all'amore in ogni tempo, mentre gli animali hanno un tempo determinato.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    La discordia è il peggior male del genere umano, e la tolleranza ne è il solo rimedio.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    La fede consiste nel credere non ciò che sembra vero, ma ciò che sembra falso al nostro intelletto.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    La fede consiste nel credere quello che la ragione non crede.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    La filosofia non spiega tutto.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    La lettura allarga lo spirito e un amico sincero lo consola.
    L'ingenuo, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    La necessità morale non è che una parola; tutto ciò che accade è assolutamente necessario. Non c'è via di mezzo tra necessità e caso: (...) il caso non esiste: quindi tutto ciò che accade è necessario.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    La nostra intelligenza è molto limitata, così come la forza del nostro corpo.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    La ragione fa sempre rientrare gli uomini in sé stessi per qualche momento.
    L'ingenuo, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    La tolleranza non ha mai suscitato guerre civili; l'intolleranza invece ha ricoperto la terra di massacri.
    Trattato sulla tolleranza, Demetra, Bussolengo (VR) 1993.

    Materia e spirito non sono che parole; non abbiamo alcuna nozione completa di queste due entità.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Meno superstizioni, meno fanatismo; meno fanatismo, meno sventure.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    Noi rispettiamo più i morti che i vivi. Bisognerebbe rispettare gli uni e gli altri.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    "Ottimismo che vuol dire?"
    "Ahimè? È la smania di pretendere che tutto va bene quando stiamo male."
    Candido, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Per ciò che concerne i princìpi primi, siamo tutti nella stessa ignoranza in cui eravamo nella culla.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Possano tutti gli uomini ricordarsi che sono fratelli!
    Trattato sulla tolleranza, Demetra, Bussolengo (VR) 1993.

    Potete leggere del Sadder, che è il compendio delle leggi di Zoroastro, questa saggia massima:"Quando sei incerto se un'azione che ti viene proposta è giusta o ingiusta, astièntene". Chi ha dato mai una regola più ammirevole? Quale legislatore ha meglio parlato?
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    Promettere e mantenere sono due cose diverse.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    Qual è l'età in cui conosciamo il giusto e l'ingiusto? L'età in cui sappiamo che due più due fa quattro.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Quando bisogna rendere il proprio corpo agli elementi, e rianimare la natura sotto altra forma, cioè morire; quando questo momento di metamorfosi è venuto, avere vissuto un'eternità o avere vissuto un giorno solo è precisamente la stessa cosa.
    Micromega, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Quando la verità è evidente, è impossibile che sorgano partiti e fazioni. Non si è mai disputato se fa giorno a mezzodì.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    Quando nasciamo portiamo in noi il germe di tutto ciò che si sviluppa in noi; ma non abbiamo realmente delle idee innate più di quanto Raffaello e Michelangelo non abbiano portato, nascendo, pennelli e colori.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Quanto è difficile essere felici in questa vita!
    Zalig, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Sappiamo che il caso non è nulla. Abbiamo inventato questo termine per esprimere l'effetto conosciuto di ogni causa sconosciuta.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Schiavo di tutto ciò che mi circonda, invece di essere re, rinchiuso in un punto e attorniato dall'immensita, io comincio cercando me stesso.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Se questo è il migliore dei mondi possibili, figuriamoci gli altri!
    Candido, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Sempre si è lamentato il presente e vantato il passato.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    Si arriva alla morte sia mancando di tutto, sia godendo di ciò che può rendere gradevole la vita.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    Siamo abbastanza religiosi per odiare e perseguitare, e lo siamo troppo poco per amare e per soccorrere.
    Trattato sulla tolleranza, Demetra, Bussolengo (VR) 1993.

    Siamo nati per soccorrerci gli uni con gli altri.
    Candido, in Candido. Zadig. icromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Soltanto l'orgoglio alimenta le dispute.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.

    Sospetto che ci sia spesso illusione, moda, capriccio, nei giudizi degli uomini.
    L'ingenuo, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo Garzanti, Milano 1992.

    Tutti i filosofi insegnano la stessa morale, nonostante abbiano tutti delle idee diverse sui princìpi delle cose.
    Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Una volta che il fanatismo ha incancrenito il cervello, la malattia è quasi incurabile.
    Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 19804.