• EUMEO A ODISSEO
    Anche dei mali, passato il tempo, si gode.
    Omero, Odissea, Einaudi, Torino 19682.

    Ben poche volte, o mai, viene il bene puro e semplice, senza essere accompagnato o seguito da qualche male che lo alteri o lo scompigli.
    Miguel de Montaigne, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Bene e male giungono
    inattesi agli uomini:
    anche preannunciati, non li crediamo. (CORO)
    Faust, Mondadori, Milano 1970.

    C'è chi non ha mai fatto del male perché non glien'è mai capitata l'occasione.
    Roberto Gervaso, Il grillo parlante, Bompiani, Milano 1983.

    Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi è dimentico del bene passato è già vecchio oggi.
    Epicuro, Gnomologio vaticano, in Opere, Einaudi, Torino 1967.

    Chi non punisce il male, comanda che si facci.
    Leonardo da Vinci, Aforismi, novelle e profezie, Tascabili Economici Newton, Roma 1993.

    Distinguere il bene dal male non è facile poiché i confini tra questo e quello siamo noi a tracciarli.
    Roberto Gervaso, Il grillo parlante, Bompiani, Milano 1983.

    Dubito sempre di chi non dubita di niente.
    Roberto Gervaso, Il grillo parlante, Bompiani, Milano 1983.

    È morale ciò che ti fa sentir bene dopo che l'hai fatto e immorale ciò che invece ti fa sentir male.
    Ernest Hemingway, Morte nel pomeriggio, cit. in Italo Sordi (a cura di), Dizionario delle citazioni, Rizzoli, Milano 1992.

    È più dolce il guarir dai mali, che il vivere senza mali. [175]
    Giacomo Leopardi, Zibaldone, in Tutte le opere (2 volumi), Sansoni, Firenze 1983.

    I mali che non si avvertono sono i più pericolosi.
    Erasmo da Rotterdam, Colloqui (Esame della fede), cit. in Italo Sordi (a cura di), Dizionario delle citazioni Rizzoli, Milano 1992.

    I mali non vengono mai soli; procedono a catena, proprio come le fortune.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    I mali, se affliggono duramente, affliggono per poco; altrimenti se lo fanno a lungo vuol dire che si possono sopportare.
    Epicuro, Epicuro Lettera sulla felicità (a Meneceo), Stampa alternativa, Milano 1992.

    I pitagorici dicono che il bene è certo e finito, il male infinito e incerto. Mille strade disviano dal bersaglio, una vi conduce.
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    Il bene è il fine di tutte le cose.
    Severino Boezio, La consolazione della filosofia. Gli opuscoli teologici, Rusconi, Milano 1979.

    Il male fatto dall'uomo non si può disfare.
    Lautréaont, I canti di Maldoror, in Opere complete, Einaudi, Torino 1967.

    Il male, in guerra come in politica, non è scusabile se non è assolutamente necessario.

    Napoleone, Aforismi, massime e pensieri, Tascabili Economici Newton, Roma 1993.

    Il male non cresce mai così bene come quando ha un ideale davanti a sé.
    Karl Kraus, Detti e contraddetti, Adelphi, Milano 1992.

    Il male non è forse che un piacere violento. Chi potrebbe stabilire il punto esatto in cui il piacere diventa male e quello in cui il male è ancora piacere?
    Honoré de Balzac, Lo zigrino, Rizzoli, Milano 1957.

    L'antichità ha discusso molto sul Sommo Bene. Tanto valeva domandarsi che cosa è il sommo blu, o il sommo intingolo, il sommo camminare, il sommo leggere, ecc.
    Ognuno pone il proprio bene dove può, e ne ha quanto può, a suo modo.
    Il maggior bene è quello che vi diletta con tanta forza da mettervi nella totale impossibilità di sentire altro, come il maggior male è quello che arriva fino a privarvi di ogni sentimento. Ecco i due estremi della natura umana, e questi due momenti sono brevi.
    Non esistono né estreme delizie, né estremi tormenti che possano durare tutta la vita: il Sommo Bene e il sommo male sono delle chimere
    Voltaire, Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 1969.

    L'uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
    Alessandro Morandoti, Le minime di Morandotti (3), Scheiwiller, Milano 1980.

    La prima necessità è rendersi conto dei mali del mondo.
    Bertrand Russell, Bertrand Russell dice la sua, Longanesi, Milano 1982.

    Lasciare accadere un male che si può impedire, vuol dire praticamente commetterlo.
    Friedrich Nietzsche, frammento postumo, primavera 1880.

    Nessun bene si può avere al mondo, che non sia accompagnato da mali della stessa misura. (...)
    Giacomo Leopardi, Pensieri (II), Adelphi, Milano 1982, p. 15.

    Non abbiamo conosciuto il bene finché non l'abbiamo perduto.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino, 1972.

    Non c'è niente che gli uomini amano se non il bene.
    Platone, Simposio (206 a), Fondazione Lorenzo Valla / Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 2001.

    Non c'è tra i filosofi lotta così violenta né così aspra come quella che si accende sulla questione del sommo bene per l'uomo. (...) Gli uni dicono che il nostro bene consiste nella virtù, altri nel piacere, altri nel secondare la natura; chi nella scienza; chi nell'esser esenti dal dolore; chi nel non lasciarsi trascinare dalle apparenze.
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    Non c'è uomo tanto intelligente da conoscere tutto il male che fa.
    François de La Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Non ci si vendica mai bene, ricorrendo al male.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale, Guanda, Parma 1986.

    Non saper rimediare a un male è cosa peggiore del male stesso.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    Platone mette in quest'ordine i beni corporali o umani: la salute, la bellezza, la forza, la ricchezza.
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    Pochi son coloro che ci possono far del bene, ma quasi tutti sono in grado di farci del male.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    Ricordiamo il bene che abbiamo fatto e il male che ci hanno fatto.
    Roberto Gervaso, Il grillo parlante, Bompiani, Milano 1983.

    Si vuole sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede.
    Jean-Jacques Rousseau, Il contratto sociale, Einaudi, Torino 1966.

    Tutti abbiamo forza sufficiente per sopportare i mali altrui.
    François de la Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Tutti i filosofi di tutte le sètte sono d'accordo nel dire che il bene supremo consiste nella tranquillità dell'animo e del corpo
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    Tutti noi possiamo fare del bene, se vogliamo.
    Chares Dickens, David Copperfield, La Biblioteca di Repubblica, Roma 2003.