• Ahimè, non ho mai visto nessuno amare la virtù come la bellezza!
    Confucio, La via dell'uomo, Feltrinelli, Milano 1993.

    C'è assai poca virtù nell'azione delle masse.
    Henry David Thoreau, La disobbedienza civile, Demetra, Bussolengo (VR) 1995.

    C'è qualcosa di peggio dei vizi: le false virtù.
    Alphonse Karr, Aforismi, Newton Compton, Roma 1993.

    Che cos'è la vera virtù? Fare del bene al prossimo. Posso chiamare virtù qualcosa che non mi faccia del bene? Io sono indigente, tu sei liberale; io sono in pericolo, tu vieni in mio soccorso; sono ingannato, tu mi dici la verità; sono trascurato, tu mi consoli; sono ignorante, tu mi istruisci: ti chiamerò senza difficoltà virtuoso. Ma che ne sarà delle virtù cardinali e teologali? Qualcuna resterà nelle scuole Che m'importa che tu sia temperante? È un precetto di salute, che tu osservi; starai meglio e io mi felicito con te. Tu hai la fede e la speranza, e io me ne felicito ancora di più: esse ti procureranno la vita eterna. Le tue virtù teologali sono doni celesti; le tue virtù cardinali sono eccellenti qualità che ti servono nella condotta della vita; ma esse non sono virtù in rapporto al tuo prossimo. Il prudente fa del bene a se stesso, il virtuoso ne fa agli uomini.
    Voltaire, Dizionario filosofico, Einaudi, Torino 1969.

    Checché se ne dica, anche nella virtù lo scopo ultimo della nostra mira è la voluttà.
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    Come la virtù è premio a se stessa, così il vizio è punizione di se stesso.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    I vizi hanno la virtù di rendere contenti chi li pratica e arricchire chi li favorisce
    Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti (2), Scheiwiller, Milano 1980.

    Il maestro disse: "Ahimè, non ho mai visto nessuno amare la virtù come la bellezza!".
    Confucio, La via dell'uomo, Feltrinelli, Milano 1993.

    Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    L'uomo che vive senza virtù è peggio che morto.
    Paolo da Certaldo, in Scrittori italiani di aforismi, a cura di Gino Ruozzi, vol. 1, Mondadori, Milano 20014.

    La vera nobiltà consiste nella virtù.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino, 1972.

    La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo.
    Virgilio, Eneide,, V, 344.

    La virtù è il nostro grande equivoco.
    Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi 1888-1889, Adelphi, Milano 1974, p. 03.

    La virtù è il solo bene dell'uomo.
    Lucio Anneo Seneca, La dottrina morale, Laterza, Roma-Bari 1994.

    La virtù è più perseguitata dai cattivi di quanto non sia amata dai buoni
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    La virtù non consiste semplicemente nell'assenza di vizi, ma nel loro superamento.
    Samuel Taylor Coleridge, Poesie, Mondadori, Milano 1973.

    La virtù non è odiosa. Lo sono invece i discorsi sulla virtù.
    Albert Camus, Taccuini: Quaderno n. 7, cit. in Franca Rosti (a cura di), Tra virgolette, Zanichelli, Bologna 1995.

    La virtù non si scinde: è o non è. Ci dicono di far penitenza dei nostri peccati: bel sistema, in virtù del quale ci si scarica di un delitto mediante un atto di contrizione!
    Honoré de Balzac, Papà Goriot, Rizzoli, Milano 1950.

    La virtù non si spingerebbe tanto avanti se la vanità non le tenesse compagnia.
    François de La Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Le donne sono avvezze, per non so qual tendenza dell'animo, a non vedere in un uomo d'ingegno che i difetti, e in uno sciocco che le qualità.
    Honoré de Balzac, Lo zigrino, Rizzoli, Milano 1957.

    Le virtù annoiano, le qualità lasciano indifferenti, i vizi rendono interessanti.
    Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti (2), Scheiwiller, Milano 1980.

    Noi rileviamo pochi vizi, per ammettere poche virtù.
    Vauvenargues, Riflessioni e massime, TEA, Milano 1989.

    Quando i vizi ci abbandonano, ci lusinghiamo credendo di averli abbandonati noi.
    François de La Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992, p. 69.

    Quel che spesso ci impedisce di abbandonarci a un unico vizio è che ne abbiamo diversi.
    François de La Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Quelli che dicono che non c'è mai eccesso nella virtù, poiché non è più virtù se c'è l'eccesso, giocano con le parole.
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    Se è normale sentirsi colpiti dalle cose rare, perché lo siamo così poco dalla virtù?
    Jean de La Bruyère, I caratteri, Einaudi, Torino 1981.

    Sono necessarie più grandi virtù per sostenere la buona che la cattiva fortuna.
    François de La Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Tanto peggio per coloro che non credono alla virtù.
    Napoleone Bonaparte, Aforismi, massime e pensieri, Newton Compton, Roma 1993.

    Un grosso vizio ne tiene lontani molti piccoli.
    Bret Harte, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 340.