• [Il primo e il secondo intermezzo] hanno la stessa struttura musicale. Sono composti ciascuno da due frasi negative, dove la negazione riguarda il non sapere e il non avere dell'autore. (...) Nell'orizzonte dell’album, tali intermezzi servono a sottolineare la divaricazione tra il mondo dei protagonisti e il mondo degli altri uomini, differenti nei colori, nei fiori, negli amori e nelle tombe.
    [Matteo Borsani – Luca Maciacchini, Anima salva, Tre Lune, Mantova, 1999, p. 41]


    *   *   *


    Primo dei tre intermezzi, aperto da una musica beat sinfonica, comprende una quartina, dalle immagini coloristiche, che prelude di fatto allo stile talvolta pomposo dell'album, come ricorda Faber: "Io ho parlato di barocco, nel senso che ho fatto poca attenzione".
    [Guido Michelone, Fabrizio De André. La storia dietro ogni canzone, Barbera, 2011, p. 116]