• Fabrizio de André è certamente il padre spirituale - o, forse meglio, il nonno putativo - di queste Ballate. E infatti gli uomini, i derelitti della propria psiche, i semplici e i complessi delle Ballate della Vita e della Morte sono tessuti di quel sociale di cui tante volte Fabrizio ci ha parlato. Ma, come d'altra parte accadde per lo stesso Fabrizio, anche Matteo Bordiga trae ispirazione da fonti diverse: dal cupo mondo di Edgar Allan Poe e dalle allucinazioni poetiche di Charles Baudelaire. Un viaggio che dal tessuto sociale si sposta verso l'analisi psicologica dei personaggi delle Ballate, i quali rappresentano uno spaccato di vita reale che la cronaca ci documenta quotidianamente. [descrizione editoriale]



    Edizioni Progetto Cultura 2003, Roma, 2005
    ISBN 978-8889243541
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