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          Il bosco di primavera
          ha un'anima, una voce.
          È il canto del cuccù,
          pieno d'aria,
    5    che pare soffiato in un flauto.
          Dietro il richiamo lieve,
          più che l'eco ingannevole,
          noi ce ne andiamo illusi.
          Il castagno è verde tenero.
    10  Sono stillanti persino
          le antiche ginestre.
    
          Attorno ai tronchi ombrosi,
          fra giochi di sole,
          danzano le amadriadi.
    
    
    [Poesia italiana del Novecento, Librex, 1986]