Lettera all'autore
Tristemente bella la tua indignazione per l'infanzia offesa a Beslan. Offesa - al di là di ogni ideologia o partito preso, di ogni ipocrisia - non solo dai carnefici ma anche da chi ne ha (ne sta) determinando le gesta…
Purtroppo, amico mio, "finché il Sole risplenderà sulle sciagure umane" accadranno tragedie simili a questa, più piccole o più grandi nell'entità, ma orribilmente simili nella sostanza.
Ciò che fa rabbia è l'impotenza di chi vorrebbe "trasformare il mondo", eliminando guerre e ingiustizie e soprusi di vario genere, ed anche imbecillità meno tragiche ma potenzialmente pericolose come Il grande fratello o L'isola dei famosi, ed è quindi costretto a vivere in una dimensione non sua, in cui non riesce a riconoscersi nemmeno nella disperazione.
La tua indignazione e la tua poesia meritano di essere diffuse, nella speranza che risveglino almeno qualche dormiente (non dico i per-sempre-morti alla vita).
GC
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