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    ETTORE MUTO GUARDA E NON LA VEDE
    
          Ettore muto guarda e non la vede,
          Andromaca neppur lo può guardare,
          la stringe e non la tange. Che succede?
          Vorrebbe la sua donna lui baciare.
    
      5  Lui, senza occhi, guarda la sua donna...
          lei gli sorride triste, senza bocca,
          lui l'accarezza e senza mani tocca,
          non ha vestiti lei, ne' panni o gonna.
    
          Urlano di dolore oggetti e cose...
    10  solo, silenti, stanno i tristi amanti.
          Quali le donne, quali quelle spose
    
          starebbero felici, se davanti
          avessero lor prence senza mani
          e senza gli occhi e senza i tratti umani...? 
    
                                  ***
    
    ETTORE È TRISTE, AFFRANTO, AMAREGGIATO
    
          Andromaca davanti, sta aspettando.
          Ettore dietro, viso contro il viso.
          Non uno sguardo, lui, non un sorriso,
          forse con il pensier si stan baciando.
    
      5  Ettore è triste, affranto, amareggiato,
          vorrebbe a sé la donna avvicinare,
          vorrebbe la sua femmina da amare;
          ma ciò non può: è battuto, desolato.
    
          Lui senza bocca a lei vorrebbe dire
    10  quanto le vuole bene, quanto l'ama;
          le va vicino, l'uomo, poi la chiama,
    
          ma con le orecchie lei non lo può udire...
          lo ascolta con la forza dell'amore.
          Lui con la mente a lei regala un fiore. 
    
                                  ***
    
    DOLCE E DEVOTA ANDROMACA LO ATTENDE 
    
          Reclina il capo lui, piegato e vinto,
          ha la sua donna accanto e non la tocca;
          vorrebbe dare voce al proprio istinto
          ma come può baciare, senza bocca?
    
    5    Sussurra quanto l'ama e quanto arde
          d'averla tra le membra... quali braccia?
          Forse maligne dee triste e beffarde
          han loro tolto gli occhi e mani e faccia.
    
          Dolce e devota Andromaca lo attende,
    10  reclina il capo lui, le sta vicino.
          Entrambi sono schiavi del destino...
    
          Ettore è menomato e non s'arrende.
          Pur senza braccia, senza volto umano
          gli amanti stanno mano nella mano. 
    
    
    * 02 11 2003. Sulle suggestioni del dipinto del grande Giorgio de Chirico

    [Lirica di proprietà dell'autore]