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             Siore e siori venghino in tanti
             ad ammirar cotanta maraviglia!
             Lasciatevi pure impressionare
             per mai dimenticare
       5    che prima o poi finiamo,
             qual povera cosa noi siamo
             quando la morte ci piglia.
    
             Per puro e buffo caso una muffa
             misteriosa mummificò i morti
     10    qui presenti, forse con altro sembiante
             chissà dove in Dio sa cosa
             risorti nel frattempo o forse none,
             il pezzente come il riccone,
             l'inosservante o il praticante,
     15    in quel di Castel Durante,
             l'odierna Urbania
             che sempre rimane
             la stessa mondana pània.
    
             Il clou l'ebbero in sorte
     20    ancor quaggiù
             con l'editto di Saint Cloud,
             quando il priore
             monsignor Piccini,
             veste bianca e mantello nero
     25    della Buona Morte,
             chiuso il cimitero,
             quelle mummie naturali
             disseppellite dalla corte
             fissò di tenersi ancor vicine
     30    entro le mura della cittade,
             per esporne una cernita esemplare
             "memento mori, siam qui per l'Ade".
    
             Poi di quella muffa il monsignore,
             che studiò di farmacia,
     35    come tutte le cose ognor
             morendo, e lor stessi nondimeno,
             ne iniettò a sé una dose
             e così alla sua genìa,
             per porsi egli al centro
     40    di questo macabro girone.
             Venite, venite più addentro
             al carrozzone,
             d'intorno vi stanno spettatori
             aspettando.
    
     45    Gira gira la giostra,
             gira gira la ruota del viver
             non più viver…
             Qui è meglio che a Spoon River!
    
            Mirate ai lati del priore,
     50    di suo figlio e di sua moglie,
             questa donna deceduta tra le doglie
             e quindi a causa d'infezione per azione
             di un cesareo primitivo,
             mentre del torace corroso di quest'uomo
     55    fu reo uno schifoso canchero maligno.
             La rachitica col gobbo
             ben vi dimostrino la bontà
             del morire qual si prega
             "Libera nos a malo".
     60    Quel bambino accanto al fornaio
             vi insegni che anche allora
             si nasceva con ignote malattie
             come questa trisomia
             di un gene numerato
     65    che ha diversificato.
    
             Ma guardate ora
             in questo orrendo crescendo!
             Il giovanotto in questa teca
             conservato pelle e ossa,
     70     si prese all'istante
             una bieca pugnalata
             a una veglia danzante
             per aver corteggiato
             la ragazza sbagliata;
     75    gli estrassero il cuore dal busto
             per studiarne la sciocchezza
             gli anatomisti, che con dimestichezza
             glielo affettarono senza
             rivelazione alcuna per la scienza
     80     e ora, chiuso in una busta,
             come fiore seccato
             tra le pagine di un libro,
             lo potrete esibire su richiesta
             per una composta foto di gruppo,
     85    come poc'anzi mi han chiesto
             tre turiste del New Jersey
             per poter dire io c'ero
             (essì ci sei, finchè ci sei).
    
             Finiamo in bellezza
     90    mie signore e miei signori,
             con il morto in stato
             di morte apparente:
             la pelle d'oca orripilante,
             il diaframma nel dramma
     95    contratto gli hanno lasciato per sempre
             e il ghigno di pazzia
             non gli va più via.
             Prima di andarvene,
             vogliate riflettere
    100   (perdonate l'ossimoro)
             sulla luce tenebrosa
             di questo lampadario
             che manco il Giger tanto osa
             e lo vorrebbe ogni antiquario,
    105   tutto di umane ossa
             bianche e polite,
             ulne, tibie, teschi e anche,
             opera di rigore
             di un illustre dottore…
    110   Che ne dite?
    
             Sior scrittore,
             permetta ancora una parola
             da questo umile imbonitore:
             ho capito quel che pensa.
    115   Tutto il tempo ha tra sé dileggiato
             questo spettacolo edificante
             (son trasecolato e un po' sdegnato!)
             come fosse un ripugnante baraccone
             di fenomeni in esposizione.
    120   Ma lei, cos'ha di tanto diverso
             da questi mostri?
             Non sta pure cercando
             di verso in verso
             un qualche prodigio,
    125   che parimenti a quella muffa
             nel tempo la conservi
             e la metta in mostra
             per le sue cartacee mummie? 
    
    


    NOTE

    Chiesa dei Morti. La Chiesa dei Morti, già Cappella Cola fino al 1836, sita in Urbania (PU), conserva al suo interno il Cimitero delle Mummie. Questi diciotto morti furono naturalmente mummificati da una muffa (la Hipha Bombicina Pers) che ne essiccò i cadaveri succhiandone gli umori. In seguito all'editto napoleonico di Saint Cloud del 1804, il quale istituì l'allontanamento dei cimiteri dalle città nelle aree extraurbane, la Confraternita della Buona Morte con a capo il priore Vincenzo Piccini, decise di esporre una parte di quei disseppelliti morti e così insolitamente conservati in quella chiesa. Tra loro, nella macabra necropoli, si pose lui stesso al centro, dopo essersi iniettato, morendo, una dose di quella stessa muffa. Ognuna di quelle mummie ha una sua storia (come nei poetici epitaffi dell'antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters), che la guida illustra suscitando ricordi di vecchi baracconi di freaks.

    H.R. Giger. Pittore, scultore, designer e architetto svizzero di genere dark-surrealista, ideatore di una affascinante estetica biomeccanica, creatore, tra l'altro, del mostro del film di fantascienza-horror "Alien".


    [Urbania, Luglio 2006]