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          A Monte Sant'Angelo,
          dove la roccia si spalanca
          e perdona, più volte apparve *
          sua scelta l'Arcangelo Michele.
    
      5  Qui la Basilica Celeste
          unica al mondo consacrata
          da Chi come Dio
          e io, che mai so discosto,
          anche meno degno
    10  me ne sto da Francesco **
          poco tempo furioso
          sulla terra e sul mare. ***
    
          Forse per caso
          giù per le mie cripte
    15  la città in macchina è comparsa
          iniziando Hindemith
          il Concerto degli Angeli
          o forse chissà?
    
    Monte Sant'Angelo, Celeste Basilica sul Gargano, 2008.
    
    
    NOTE Qui, tra il V e il VI secolo, la tradizione vuole che in una grotta di Monte Sant'Angelo vi apparisse più volte l'arcangelo Michele, principe delle milizie celesti. Arrivando a Sant'Angelo la musica in macchina suonò fortuita (o chissà?) il Concerto degli Angeli dal Mathis der Mahler di Paul Hindemith.

    * "Là dove si spalanca la roccia possono essere perdonati i peccati degli uomini" sono parole attribuite all'Arcangelo Michele (Mi Ka 'El, Chi come Dio) durante una delle sue quattro apparizioni a Monte Sant'Angelo.

    ** All'inizio della caverna dell'Arcangelo si trova un piccolo altare, eretto in onore di San Francesco; ne ricorda la visita al Santuario compiuta nel 1216. Come si tramanda, S. Francesco, arrivato a Monte S. Angelo per chiedere il perdono angelico, non sentendosi degno di entrare nella grotta, si fermò in preghiera e raccoglimento all'ingresso.

    *** Guai a voi, terra e mare, perché il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo (Apocalisse di Giovanni).

    [Lirica inedita, luglio 2008]