• NOTA
    Ho raggruppato in questa pagina aforismi che a me paiono "indispensabili" ma che non sono riuscito a collocare in nessuna delle voci portanti. Una scelta simile l'avevo già compiuta per le emozioni e i sentimenti più "generici", per i quali non sono riuscito a rintracciare un numero di aforismi sufficiente per costruire singole pagine. Qui, gli aforimi saranno ancor più numerosi perché riguardano moltissimi argomenti...



    A questo mondo nessuno è inutile e nessuno indispensabile.
    Carlo Dossi, Note azzurre, Adelphi, Milano 20102.

    Avere la forza è avere il diritto.
    Johann Wolfgang Goethe, Faust, Mondadori, Milano 1970.

    Bel gusto far qualcosa per accontentare tutti e non se stessi!
    Friedrich Nietzsche, frammento postumo, autunno 1878, Adelphi, Milano.

    Bisogna adattarsi al presente, anche se ci par meglio il passato.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    C'è sempre tempo per lanciare una parola, ma non sempre per riprenderla.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    Cedere a una tentazione è l'unico modo di liberarsene.
    Oscar Wilde, Dorian Gray, Newton Compton, Roma 1993.

    Celebrità: il vantaggio di essere conosciuti da quelli che non vi conoscono.
    Nicolas de Chamfort, Massime, pensieri, caratteri e aneddotiO, Giunti, Firenze 1997.

    Chi dissente offende, perché condanna l'altrui giudizio.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    Chi ha comunicato i suoi segreti ad un altro, ne è divenuto schiavo.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza, Guanda, Parma 1986.

    Chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che lascia, non sa quel che trova.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi molto dice - pensa poco.
    Carlo Dossi, Note azzurre, Adelphi, Milano 20102.

    Chi parla a lungo da solo in presenza di altri senza adulare gli ascoltatori, si rende antipatico.
    Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, TEA, Milano 1988

    Chi sei? Da dove vieni? Che fai? Che diverrai? Sono domande che si devono porre a tutte le creature dell'universo, a cui però nessuna risponde.
    Voltaire, Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    Chi si loda, s'imbroda.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Chi si mette a discutere, scende al livello dell'avversario e, anche se vince, è sempre rimasto alla pari di quello.
    Seneca, Dialoghi morali ["La fermezza del saggio"], Einaudi, Torino 1995.

    Ci sarebbe più innocenza nel mondo se gli uomini si sentissero responsabili di tutte quelle cose per cui non possono far niente.
    Karl Kraus, Detti e contraddetti, Adelphi, Milano 1992.

    Ci sono casi in cui si cancella un uomo perché lo si è capito.
    Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi 1885-1887, Adelphi, Milano 1975, p. 13.

    Ci sono persone antipatiche malgrado i loro meriti e altre simpatiche malgrado i loro difetti.
    François de la Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Ciò che è difficile da capire esercita un certo fascino.
    Bertolt Brecht, Me-Ti. Libro delle svolte, Enaudi, Torino 19702.

    Ciò che è stato non può non essere stato.
    Vladimir Jankélévitch, Pensare la morte?, Cortina Editore, Milano 1995.

    Ciò che più importa non è risalire alla radice delle cose ma, essendo il mondo qual è, sapere come comportarvisi.
    Albert Camus, L'uomo in rivolta, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma quello che noi siamo.
    Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine, Newton Compton, Roma 2013.

    Come pretendere che un altro mantenga il nostro segreto se non possiamo mantenerlo noi stessi?
    François de la Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Con gli imbecilli e i pazzi vi è solo una via di scampo per far risaltare la propria intelligenza, e questa via consiste non non parlare affatto con loro.
    Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, I, Adelphi, Milano 20175.

    Credo che non ci sia cosa più dolorosa per un figlio di assistere alla decadenza dei propri genitori.
    Massimo Fini, Ragazzo, Marsilio, Venezia 20122.

    Curioso che ogni nostro coetaneo ci sembri, quando lo incontriamo, molto più vecchio di noi.
    Gesualdo Bufalino, Il malpensante, Bompiani, Milano 2004.

    Dal dire al fare c'è di mezzo il mare.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Darei la vita per sapere cosa c'è dopo.
    Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti, Scheiwiller, Milano 1979, vol. I.

    Difficilmente si è consapevoli di ciò che è significativo nella propria esistenza.
    Albert Einstein, Pensieri degli anni difficili, Boringhieri, Torino, 1965.

    Diffidiamo del popolo, del buon senso, del cuore, dell'ispirazione e dell'evidenza.
    Charles Baudelaire, I paradisi artificiali. Diari intimi, Dall'Oglio, Milano 1966.

    Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Dove sarà quella vita che avrei Potuto vivere e non vissi?
    Jorge Luis Borges, L'oro delle tigri ("Ciò che è passato"), 1972.

    È assai facile ingannare gli uomini, ma non le donne.
    Immanuel Kant, Bemerkungen, Meltemi Editore, Roma 2001.

    È curioso vedere che quasi tutti gli uomini che vogliono molto, hanno sempre le maniere semplici; e che quasi sempre le maniere semplici sono prese per indizio di poco valore.
    Giacomo Leopardi, Pensieri (CX), Adelphi, Milano 1982.

    È difficile essere poveri e non sentirne nessun risentimento.
    Ezra Pound, Aforismi e detti memorabili, Tascabili Economici Newton, Roma 1993.

    È facile fare domande difficili. Difficile è dare risposte facili.
    Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti, Scheiwiller, Milano 1979, vol. II.

    Ogni volta che produciamo un effetto qualunque ci facciamo un nemico. Per esser popolari bisogna esser mediocri.
    Oscar Wilde, Dorian Gray, Newton Compton, Roma 1993.

    È molto difficile essere compresi.
    Ezra Pound, Aforismi e detti memorabili, Tascabili Economici Newton, Roma 1993.

    È più facile prevenire che rimediare.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza Guanda, Parma 1986.

    E soprattutto ricordarsi che far poesie è come far l'amore: non si saprà mai se la propria gioia è condivisa. (13 novembre 1937)
    Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, Einaudi, Torino 1952.

    È uno qualunque, ma al suo primo passo una madre gioì, una donna gli tremò tra le braccia, un figlio lo piangerà. Nessuno può avere di più.
    Camillo Sbarbaro, Fuochi fatui, in L'opera in versi e in prosaGarzanti, Milano, 1999.

    Essere una cosa è, inesorabilmente, non essere tutte le altre cose.
    Jorge Luis Borge, Altre inquisizioni ("Da qualcuno a nessuno"), 1952.

    Fai in modo che il tuo discorso sia migliore del tuo silenzio o taci.
    Dionigiil Vecchio, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 279.

    Fanno parte dello Stato alcune personalità delle quali non si sa nulla, se non che non possono venir offese.
    Karl Kraus, Detti e contraddetti, Adelphi, Milano 1992.

    Gli epiteti più oltraggiosi che il vostro nemico più fiero vi getta in faccia sono ancora uno zucchero a paragone di quelli che i vostri amici più intimi vi dicono dietro le spalle.
    Cristopher Marlowe, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 26.

    Gli obesi vivono di meno... ma mangiano di più.
    Stanislaw Lec, Pensieri spettinati, Bompiani 2015

    Gli sfruttatori parlano di mille cose, ma gli sfruttati parlano dello sfruttamento.
    Bertolt Brecht, Me-Ti. Libro delle svolte, Enaudi, Torino 19702.

    Guardo i ragazzi. E mi fan tenerezza. Perché so che i loro progetti, le loro speranze, i loro sogni non son che illusioni.
    Massimo Fini, Ragazzo, Marsilio, Venezia 20122.

    Ho cercato me stesso. Non si cerca che questo. (ORFEO)
    Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò ("L'inconsolabile"), Einaudi, Torino 19723.

    I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto.
    Giacomo Leopardi, Zibaldone, Sansoni, Firenze 1983.

    I più propensi a offendere sono proprio quelli che non sanno sopportare.
    Seneca, Dialoghi morali ["La fermezza del saggio"], Einaudi, Torino 1995.

    I poeti che non s'interessano alla musica sono, o diventano, cattivi poeti.
    Ezra Pound, Aforismi e detti memorabili, Tascabili Economici Newton, Roma 1993.

    I soli ragazzi possono essere sinceramente buoni.
    Carlo Dossi, Note azzurre, Adelphi, Milano 20102.

    Il cuore è una buona guida.
    Honoré de Balzac, Papà Goriot, Rizzoli, Milano 1950.

    Il danno è di colui che s'inganna.
    Epitteto, Il manuale di Epitteto , Mondadori, Milano 1994, p. 73.

    Il diavolo è un ottimista se crede di poter peggiorare gli uomini.
    Karl Kraus, Detti e contraddetti, Adelphi, Milano 1992.

    Il mezzo migliore per cominciare bene ogni giornata è: svegliandosi pensare se non si possa in questa giornata procurare una gioia almeno a una persona.
    Friedrich Nietzsche, Umano, troppo umano, I, Adelphi, Milano 19772.

    Il mio consiglio ai giovani: abbiate curiosità.
    Ezra Pound, Aforismi e detti memorabili, Tascabili Economici Newton, Roma 1993.

    Il peggio ha sempre la meglio.
    Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti, Scheiwiller, Milano 1979, vol. III.

    Il rifiuto delle lodi è un desiderio di essere lodato due volte.
    François de la Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Il sonno è amore di morte, l'insonnia paura di morte.
    Gesualdo Bufalino, Il malpensante, Bompiani, Milano 2004.

    Intendo per innocente non uno incapace di peccare, ma di peccare senza rimorso.
    Giacomo Leopardi, Zibaldone, Sansoni, Firenze 1983.

    L'ignoranza di sé stessi è molto grande.
    Friedrich Nietzsche, frammento postumo, estate 1880.

    L'ingratitudine più odiosa, e insieme più comune e più antica di tutte, è quella dei figli erso i loro genitori.
    Vauvenargues, Riflessioni e massime, TEA, Milano 1989.

    L'istinto sessuale sta alla base di ogni altra attrattiva.
    Immanuel Kant, Bemerkungen, Meltemi Editore, Roma 2001.

    L'eguaglianza è al tempo stesso la cosa più naturale e più chimerica.
    Voltaire, Dizionario filosofico, , Einaudi, Torino 19804204.

    La discordia è il peggior male del genere umano, e la tolleranza ne è il solo rimedio.
    Voltaire, Il filosofo ignorante, Rusconi, Milano 1996.

    La familiarità genera il disprezzo.
    Lautréamont, I canti di Maldoror, Einaudi, Torino 1967.

    La giornata impiegata peggio è quella in cui non si è riso.
    Nicolas de Chamfort, Massime, pensieri, caratteri e aneddoti, Giunti, Firenze 1997.

    La più grande sincerità nella convinzione del valore della propria opera non può nulla; e così anche il dubbio e la sotovalutazione non possono toccarne il valore.
    Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi 1885-1887, Adelphi, Milano 1975, p. 23.

    La verità è che nessuno può ferirci, se non quelli che amiamo.
    Jorge Luis Borges, Elogio dell'ombra, Adelphi, Milano 1969.

    Le cose che capitano ad un uomo capitano a tutti.
    Jorge Luis Borges,TITOLO, premessa a Tutte le opere, Mondadori, Milano 1985.

    Le cose si ottengono quando non si desiderano più. (15 ottobre 1940)
    Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, Einaudi, Torino 1952.

    Le liti non durerebbero a lungo se il torto fosse solo da una parte.
    François de la Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Le persone non si finiscono mai di conoscere.
    Charles Dickens, David Copperfield, La Biblioteca di Repubblica, Roma 2003.

    Lo stesso testo ammette innumerevoli interpretazioni: non c'è uin'interpretazione "giusta".
    Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi 1885-1887, Adelphi, Milano 1975, p. 30.

    Mi rendo conto ogni giorno di più di quanto sia sciocco voler misurare gli altri su sé stessi.
    Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther, Tascabili Bompiani per L'Espresso, Milano 1987.

    Molte cose son vecchie che si credono nuove.
    Giacomo Leopardi, Zibaldone, Sansoni, Firenze 1983.

    Nessun mortale riesce a pensare sua madre ragazza. (ERMETE)
    Cesare Pavese, Dialoghi con Leucò ("La madre"), Einaudi, Torino 1973.

    Nessuna nuova, buone nuove.
    Charles Dickens, David Copperfield, La Biblioteca di Repubblica, Roma 2003.

    Nessuno comprende facilmente l'altro.
    Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther, Tascabili Bompiani per L'Espresso, Milano 1987.

    Nessuno crede più a nessuno, tutti sanno il fatto loro.
    Theodor W. Adorno,, Einaudi, Torino 1979.

    Nessuno è abbastanza intelligente per dimostrare a un cretino che è cretino.
    Roberto Gervaso, Il grillo parlante, Bompiani, Milano 1983.

    Nessuno fa ridere alle sue spalle, se è lui il primo a ridere di sé stesso.
    Seneca, Dialoghi morali ["La fermezza del saggio"], Einaudi, Torino 1995.

    Nessuno ha mai fatto un popolo di saggi; ma non è impossibile rendere felice un popolo.
    Jean-Jacques Rousseau, Discorso sull'economia, Laterza, Bari 1968.

    Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.
    Eleanor Roosvelt, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 44.

    Nessuno sa qual è il massimo che può raggiungere.
    Ambrose Bierce, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 201.

    Nessuno scopo è, secondo me, così alto da giustificare dei metodi indegni per il suo conseguimento. Aònert Einstein,
    Pensieri degli anni difficili, Boringhieri, Torino, 1965.


    Niente è importante.
    Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine e Poesie, Newton Compton, Roma 2013.

    Noi amiamo anche quelle lodi che pure sappiamo non essere sincere.
    (Vauvenargues, Riflessioni e massime , TEA, Milano 1989.

    Non cito gli altri, se non per esprimere meglio me stesso.
    Michel de Montaigne, Saggi, Mondadori, Milano 1970.

    Non dimentichiamoci che agli occhi di estranei, i quali ci vedono per la prima volta, noi siamo qualcosa di diverso da quel che noi stessi pensiamo di essere.
    Friedrich Nietzsche, Aurora, aforisma 381, Adelphi, Milano, 1964.

    Non do molta importanza a ciò che si dice di me, soprattutto alle mie spalle.
    William Hazlitt, Il piacere dell'odio, Fazi Editore, Roma 2004.

    Non è che uno, per il solo fatto dessere morto, diventa per ciò un santo; se era uno stronzo, lo rimane.
    Massimo Fini, Ragazzo, Marsilio, Venezia 20122.

    Non è tutt'oro quel che riluce.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Non è vero che vogliamo esser stimati per quello che siamo. Vogliamo essere stimati per quello che ameremmo essere.
    Roberto Gervaso, Il grillo parlante, Bompiani, Milano 1983.

    Non esiste dominio più prezioso di quello che si esercita sopra sé stessi.
    Baltasar Gracián, Oracolo manuale e arte di prudenza,Guanda, Parma 1986.

    Non esistono domande imbarazzanti, solo risposte imbarazzanti.
    Carl Rowan, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 72.

    Non fare agli altri quello che non ti piacerebbe che fosse fatto a te.
    Confucio, La via dell'uomo, Feltrinelli, Milano 1993.

    Nulla rivela meglio il carattere degli uomini di ciò che essi trovano ridicolo.
    Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, TEA, Milano 1988.

    Ogni sera siamo più poveri di un giorno.
    Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, II, Parerga e paralipomena, II, Adelphi, Milano 20175.

    Ogni volta che produciamo un effetto qualunque ci facciamo un nemico. Per esser popolari bisogna esser mediocri.
    Oscar Wilde, Dorian Gray, Newton Compton, Roma 1993.

    Ognuno crede di poter dire la sua a proposito del tempo, delle malattie e del bene e del male. È questo il segno distintivo della volgarità intellettuale.
    Friedrich Nietzsche, frammento postumo, inverno 1880-81

    Perché lo spettacolo del mare è così infinitamente e così eternamente dilettoso? Charles Baudelaire, I paradisi artificiali. Diari intimi
    Charles Baudelaire, , I paradisi artificiali. Diari intimi, Dall'Oglio, Milano 1966.

    Perché siamo qui?
    Charles Baudelaire, I paradisi artificiali. Diari intimi, Dall'Oglio, Milano 1966.

    Presto dimenticherai tutto; presto ti dimenticheranno tutti.
    Marco Aurelio, Pensieri, Mondadori, Milano 1989.

    Quando non si capisce, si prende un'aria solenne.
    Friedrich Nietzsche, , TITOLO, frammento postumo, estate 1880.

    Qualunque sia l'argomento, parliamo sempre di noi. Le minime di Morandotti
    Alessandro Morandotti, Alessandro Morandotti, Scheiwiller, Milano 1979, vol. II.

    Quando non si trova la propria tranquillità in sé stessi, è inutile cercarla altrove.
    François de la Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Quando si è contenti, non c'è altro da desiderare.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Quello che noi crediamo del mondo è solamente degli uomini.
    Giacomo Leopardi, Zibaldone, Sansoni, Firenze 1983.

    Qui, io, così...
    Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine e Poesie, Newton Compton, Roma 2013.

    Responsabile delle bugie non è chi le dice ma chi le provoca.
    Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti, Scheiwiller, Milano 1979, vol. III.

    Ripugna alla gente vedere un vecchio, un malato o un morto, e tuttavia è sottomessa alla morte, alle malattie e alla vecchiaia.
    Jorge Luis Borges, Altre inquisizioni, 1952.

    Se bisogna proprio credere in qualcosa che non si vede, allora preferisco comunque credere ai miracoli che ai bacilli.
    Karl Kraus, Detti e contraddetti, Adelphi, Milano 1992.

    Se le cose sono sconosciute, sconosciuto è anche l'uomo. Cosa significano allora lode e biasimo?
    Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi 1885-1887, Adelphi, Milano 1975, p. 7.

    Se non fossimo i primi ad adularci, l'adulazione degli altri non ci potrebbe nuocere.
    François de la Rochefoucauld, Massime, Rizzoli, Milano 1992.

    Se questo è il migliore dei mondi possibili, figuriamoci gli altri!
    Voltaire, Candido, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo, Garzanti, Milano 1992.

    Si ama l'umnità in generale per non dover amare gli esseri in particolare.
    Albert Camus, L'uomo in rivolta, Bompiani, Milano 1969.

    Si fa sempre meglio a dire francamente quello che si pensa senza voler star lì a dimostrare; poiché tutte le prove che adduciamo non sono poi altro che variazioni delle nostre opinioni, e la gente che la pensa diversamente non sta a sentire né le une né le altre.
    Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, TEA, Milano 1988

    Sì, tutto è semplice. Sono gli uomini a complicare le cose.
    Albert Camuso, Il rovescio e il diritto, in Opere di Albert Camus, Bompiani, Milano 1969.

    Siamo nati per soccorrerci gli uni con gli altri. Voltaire, Candido
    Voltaire, Candido, in Candido. Zadig. Micromega. L'ingenuo, Garzanti, Milano 1992.

    Siamo tutti uguali nella capacità di sbagliare e di soffrire.
    Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine e Poesie, Newton Compton, Roma 2013.

    Solo una cosa ha di male il sonno, a quanto ho sentito dire, ed è che rassomiglia alla morte, perché da un dormiente ad un morto c'è poca differenza.
    Miguel de Cervantes, Don Chisciotte, Einaudi, Torino 1972.

    Soltanto la perdita c'insegna per lo più quale sia il valore delle cose.
    Arthur Scho5.

    Un esperto è colui che conosce sempre di più su sempre meno.
    Nicholas Murray, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 202.

    Una condizione che procura ogni giorno nuovi fastidi non è quella giusta.
    Johann Wolfgang Goethe, Massime e riflessioni, TEA, Milano 1988

    Una cosa è veramente magica quando non si sa che lo è.
    Massimo Fini, Ragazzo, Marsilio, Venezia 20122.

    Una volta capite, certe cose diventano incomprensibili.
    Alessandro Morandotti, Le minime di Morandotti, Scheiwiller, Milano 1979, vol. III.

    Una volta che ci è capitata una sventura e non ci si può fare più nulla, non concedersi nemmeno il pensiero avrebbero potuto andare diversamente.
    Arthur Schopenhauer, L'arte di essere felici, Adelphi, Milano 1997.

    Vi è solo un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio. Giudicare sa la vita valga o non valga la pena di essere vissuta, è rispondere al quesito fondamentale della filosofia. Il resto – se il mondo abbia tre dimensioni o se lo spirito abbia nove o dodici categorie – viene dopo.
    Albert Camus, Il mito di Sisifo, in Opere di Albert Camus, Bompiani Milano 1969.

    Volete aver molti amici in aiuto? Cercate di non averne bisogno.
    Alfred De Musset, cit. in Ben detto, a c. di G. Cuneo e M. Unnia, Il Sole 24 ore, Milano 1992, p. 26.