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          La luna ignora che è tranquilla e chiara
          Nemmeno può sapere che è la luna;
          La sabbia che è la sabbia; non c'è una
          Cosa che sa che la sua forma è rara.
    5    Le pedine d'avorio sono estranee
          All'astratta scacchiera come la mano
          Che le muove. Forse il destino umano
          Di brevi gioie e di lunghi dolori
          E' strumento dell'Altro. Lo ignoriamo
    10  Dargli nome di Dio non ci aiuta.
          Sono vani sia il timore che il dubbio
          E la tronca preghiera che iniziamo.
          Quale arco avrà scoccata la saetta
          Che sono? Che vetta sarà la meta? 
    
    
    [ La rosa profonda]