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          Nuda sei semplice come una delle tue mani1,
          liscia, terrestre2, minima, rotonda, trasparente,
          hai linee di luna, strade di mela,
          nuda sei sottile come il grano nudo3.
    
      5  Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
          hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli4,
          nuda sei enorme e gialla
          come l'estate in una chiesa d'oro5.
    
          Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
    10  curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
          e t'addentri nel sotterraneo del mondo6.
    
          come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
          la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
          e di nuovo torna a essere una mano nuda7.
    
    
    [Cento sonetti d'amore, Accademia, Milano 1973]

    METRO
    Anche il testo originale è un sonetto ma, proprio come nella traduzione italiana, libero nei versi e nelle rime.

    COMMENTO
    Si tratta di una delle più note poesie d'amore di Neruda. Le parole, anche se spesso evocative, sono semplici e quotidiane, perché intendono cogliere e restituire la delicatezza e l'innocenza del corpo nella sua nudità ma anche l'essenza profonda e quasi ineffabile della femminilità. La donna, in tal modo, è creatura insieme terrestre e celeste: sono infatti presenti elementi della natura (la luna, la mela, il grano, l'estate) ma anche elementi del cielo (le stelle, l'azzurro delle notti cubane).-

    NOTE
    1 Nuda... mani: la semplicità della mano risiede forse, o meglio consiste, nella spontaneità con cui essa viene offerta.
    2 terrestre: fortemente ancorata alla terra, ai gesti quotidiani.
    3 hai linee... grano nudo: sono tutte immagini legate a sensazioni tattili e visive, evocative e non descrittive.
    4 hai rampicanti... capelli: la terra e il cielo sembrano essersi posati sui capelli della donna.
    5 chiesa d'oro: l'immagine introduce un elemento di spiritualità.
    6 nel sotterraneo del mondo: sta ad indicare gli impegni quotidiani della donna, che così si allontana dal poeta.
    7 e di nuovo... nuda: e di nuovo, a sera, col rientro a casa della donna e nell'intimità, riappare nella sua semplice nudità: come "una mano nuda".