• Sulla vita di Saffo abbiamo notizie incerte e frammentarie.
    Alcuni sostengono sia nata a Mitilene, ma più probabilmente nacque ad Ereso, nell'isola di Lesbo, nel VII secolo a.C. Era di famiglia aristocratica e aveva tre fratelli. Era sposata e la sua unica figlia, Cleide, portava il nome della nonna materna.
    Il grande poeta Alceo, suo contemporaneo, in un frammento pervenutoci si rivolge a Saffo (dal "crine viola, dolce sorriso") in termini di estremo rispetto e ammirazione.
    Parte della sua vita la trascorse a Mitilene, dove educava in un "tiaso" (comunità, sodalizio) fanciulle nobili. L'insegnamento concerneva la danza, il canto, l'eleganza del vestire e del comportamento, con al centro il culto di Afrodite. Ed è in questo contesto che la sua lirica dev'essere valutata: è erroneo intenderla sul piano della confessione e dello sfogo personale dei sentimenti; la sua poesia erotica presuppne costantemente il tiaso.
    La figura di Saffo fu variamente deformata da leggende: secondo la più nota, riferita anche da Ovidio, la poetessa, non corrisposta nel suo amore per il barcaiolo Faone, si sarebbe gettata in mare dalla rupe di Leucade. Ma questo racconto non è che un'invenzione. Pare invece che Saffo sia giunta alle soglie della vecchiaia, come attesta un frammento in cui ella lamenta l'inarrestabile declino fisico, che tuttavia non le impedisce di godera della bellezza.
    Dei nove libri in cui furono raccolte le poesie di Saffo (con una distribuzione basata su criteri metrici) ci sono pervenuti circa 200 tra frammenti e testimonianze.
    Come scrive Antonio D'Andria: "a tutt'oggi, a duemila e settecento anni di distanza, Saffo continua a incantare l'umanità. Perché la poetessa di Lesbo cantò i più delicati e sottili moti dell'anima, l'enigma dell'innamoramento, la forza struggente della passione, il distacco, la nostalgia, la melanconia; fu la prima voce a parlare di sé stessa della letteratura greca e dunque dell'intera letteratura occidentale. Pochi frammenti sono pervenuti della sua opera ma la loro forza è immensa".